Batterie per sigarette elettroniche: quando non si parla di sola alimentazione
La scelta della giusta batteria per la propria sigaretta elettronica è un tema molto importante. Presa nel modo quanto più sintetico e generalizzato, la batteria è l’oggetto che consente alla vostra sigaretta di accendersi e funzionare con il giusto equilibrio delle sensazioni e delle percezioni che richiamano l’intramontabile sigaretta tradizionale.
Nel caso delle sigarette elettroniche la storia cambia perché entrano in gioco fattori per molti difficili da capire: autonomia, portabilità della sigaretta, prestazioni, intensità dell’aroma. Questi sono solo alcuni degli elementi a cui il tipico fumatore del nuovo millennio deve far fronte per far sì che la propria “bionda” tecnologica possa funzionare come si deve.
Ma più che un discorso di batteria migliore o di batteria più conveniente, si dovrebbe parlare di batterie che più si adattano alle diverse esigenze di ognuno. L’obiettivo dell’articolo che state per leggere è proprio questo: prendere in considerazione la batteria che più fa al caso vostro, senza scendere a compromessi e senza sbilanciarsi a favore di una caratteristica piuttosto che ad un’altra.
E allora la domanda sorge spontanea: quale batteria bisogna comprare per ottenere il massimo dalla propria sigaretta elettronica? Cerchiamo di rispondere a questo quesito analizzando alcuni punti essenziali…
Le tipologie di batteria per sigaretta elettoronica ed i marchi più rappresentativi
Online come nei numerosi negozi fisici, è possibile trovare sigarette elettroniche di vario tipo con annessa batteria delle marche più disparate. Tra le batterie per sigaretta elettronica più gettonate troviamo ad esempio le Vision Spinner con le sue versioni I, II, mini ed ego regular, ciascuna con caratteristiche saltuariamente simili tra loro ma al tempo stesso molto diverse.
Generalmente le batterie Vision integrano una batteria VariVolt, ovvero a voltaggio variabile, con la possibilità di impostarlo da un minimo di 3,3 volt ad un massimo 4,8 volt di media. La possibilità di regolare dinamicamente il voltaggio consente di ottenere prestazioni maggiori, più calore e più vapore, con conseguente colpo in gola maggiore.
Per una batteria referenziale di 1300 mAh, i tempi di ricarica corrispondo a circa 4 ore. Nel caso di alcune batterie come quelle made in Justfog, ad esempio, particolare attenzione viene riposta sul fattore estetico, mentre altri marchi come Kanger spingono su linee commerciali che arrivano anche a ben 1600 mAh, proprio come nel caso della Evod VV 1600, performante come poche e potente come nessuna.
Il compromesso emergente è quello che offre ad esempio la Eleaf di iSmoke, un brand che inizia a fare i primi passi nell’ambito delle sigarette elettroniche e che si dimostra l’alternativa ideale per chi cerca un punto d’incontro funzionale tra autonomia, potenza ed efficienza.
La batteria più indicata è insomma quella più vicina alle vostre esigenze: un’imponente Kanger da 1600 mAh vi darà sicuramente una potenza di un certo livello, anche a costo di rinunciare a qualcosa nel contesto dell’autonomia, mentre un modello Vision Spinner vi offrirà la fruizione di una sigaretta elettronica con costi piuttosto contenuti e caratteristiche comunque convincenti.
I modelli esemplificativi a cui è possibile riferirsi per una guida all’acquisto sono tanti, sempre più numerosi, ma tutto dipende dalle vostre tasche e dalle vostre necessità; la scelta della batteria per la sigaretta elettronica non manca di certo…