I divani da salotto sono elementi d’arredo molto importanti, in quanto accolgono gli abitanti e gli ospiti nei momenti di relax. Ecco una guida per scegliere il divano giusto, in base alla forma e al rivestimento.
Divani da salotto: quale forma scegliere
A seconda dello spazio disponibile nella stanza, è possibile scegliere divani a due, a tre oppure a quattro posti, fino alle soluzioni più ampie dotate di penisola e di chaise longue. La forma del divano può essere assolutamente geometrica e quindi presentare degli angoli squadrati e una struttura lineare, o presentarsi più arrotondata negli angoli e nella forma dei braccioli. I divani di grandi dimensione offrono spesso un’estetica minimalistica e si accordano con buon gusto alle soluzioni di arredo contemporanee. Questi tratti si amplificano dalla presenza di piedini in metallo e da una cuscinatura piuttosto rigida nella composizione. I divani dalle forme arrotondate, sia nei braccioli che nelle angolature, sono da preferire in ambienti più classici e sono caratterizzati da elementi strutturali in legno e dalla presenza di cuscini soffici, imbottiti da piume d’oca oppure da una mistura di poliuretano espanso e piume. Quando si sceglie il divano, si deve tenere conto della profondità della seduta, in quanto alcuni modelli presentano uno spazio molto ampio, mentre altri lo riducono, a favore di una seduta leggermente più forzata. Tutto dipende dai gusti personali, in quanto un divano profondo è ideale per riposare, mentre un divano dalle forme più canoniche si adatta ad un uso più formale. Le frontiere dell’arredo hanno visto fiorire i divani da soggiorno nella versione letto. Mentre un tempo essi potevano essere considerati ‘bruttini’, al giorno d’oggi essi sono in tutto e per tutto uguali ai canonici divani da soggiorno, con il valore aggiunto di potersi trasformare in letti da una o più piazze. Se si desidera disporre di un posto letto in più è quindi preferibile scegliere un divano di questa tipologia, in quanto al suo interno si possono spesso accomodare oggetti e biancheria, salvaguardando spazio e mantenendo le linee estetiche inalterate.
I divani da salotto: guida ai rivestimenti
Oltre alla forma, ciò che definisce un divano è il suo rivestimento. In fase di acquisto è quindi importante scegliere la giusta versione, a seconda dell’uso a cui è destinato il divano. Se la casa è popolosa e vi sono bambini, la scelta ideale è quella di preferire un rivestimento in tessuto sfoderabile e facilmente lavabile in lavatrice. Le fibre naturali sono le migliori, in quanto sono anti polvere, anti statiche e riescono ad assorbire l’umidità rilasciandola lentamente nell’abitazione. Le fibre naturali si mantengono inoltre fresche d’estate e calde nei periodi freddi, per cui possono accompagnare gli abitanti in tutte le stagioni. Se si ama lo stile più classico, i rivestimenti dei divani possono essere realizzati in pelle, oppure in eco pelle. In questi casi il rivestimento si presenta più delicato, ma le versioni così composte e in particolare le splendide varianti capitonné, impreziosiscono il soggiorno con sobria eleganza. I rivestimenti dei divani da soggiorno possono essere scelti in tinta unita, oppure definiti da elementi floreali o grafici. La palette di colori è molto ampia e chi ama i toni neutri può optare per delle tinte avorio, nocciola oppure grigie, mentre chi ama le versioni colorate può lasciarsi ispirare dai colori più vivaci e particolari. Una scelta intelligente si basa sul disporre di un doppio rivestimento, il quale può essere scelto in una versione neutra e in una proposta più originale. Cambiando il rivestimento, il divano sembrerà ogni volta nuovo e l’ambiente potrà periodicamente rinnovarsi e rinfrescarsi con semplicità.