Il cappotto termico è un particolare rivestimento che serve per isolare termicamente e in parte acusticamente una stanza o una costruzione, e può essere realizzato sia in fase di costruzione dell’edificio sia nei casi di ristrutturazione.
Cappotti termici interni e cappotti termici esterni
Pannelli isolanti che vengono applicati sulle pareti dell’edificio vanno a formare il cosidetto cappotto, e possono essere di diversi materiali e variano in base alle esigenze: il loro fissaggio alle pareti può avvenire mediante l’utilizzo di particolari collanti o attraverso la foratura con tasselli.
- CAPPOTTO TERMICO INTERNO
Il cappotto termico interno è un sistema isolante con il quale vengono, solitamente, utilizzati pannelli in materiali come poliestere o cartongesso. Questi pannelli vanno applicati nelle pareti interne delle abitazioni.
- CAPPOTTO TERMICO ESTERNO
Grazie alla sua efficienza energetica è il sistema isolante maggiormente utilizzato. L’applicazione dei pannelli avviene sempre mediante l’utilizzo di collanti o tasselli e, i pannelli isolanti, vengono applicati su tutte le pareti esterne dell’edificio.
I materiali utilizzati per l’isolamento termico
La scelta del materiale è fondamentale per ottenere un isolamento a cappotto ad altissima resa. I materiali di cui sono composti i pannelli isolanti sono divisi in tre diverse tipologie:
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Materiali isolanti naturali di origine vegetale o animale.
Lana di pecora, cellulosa, fibra di legno, pomice naturale, fibra di mais, lino, canapa, sughero: sono questi i materiali appartenenti a questa tipologia di isolanti e sono, oltremodo, anche quei materiali a minor impatto ambientale. Con il loro utilizzo si ha un discreto livello isolante.
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Materiali isolanti naturali di origine minerale.
Pomice, argilla espansa, lana di vetro e di roccia, perlite, vermiculite espansa, fibra di ceramica e vetro cellulare: questi sono, invece, i materiali di origine minerale utilizzati per i sistemi di isolazione. Anche i pannelli realizzati con questi materiali offrono un buon livello di isolamento.
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Materiali sintetici.
poliuretano espanso, polistirolo estruso, polistirolo espanso, resine e PVC espanso: sono materiali isolanti leggeri e con livelli di conduttività termica davvero bassi. Si usano sotto forma di pannelli o schiume.
La corretta installazione di un cappotto termico è in grado di offrire una migliore efficienza energetica e bassi consumi. Per avere un ottimo risultato finale occorre scegliere bene la tipologia del materiale da utilizzare per isolare che dev’essere il più adeguato per le proprie esigenze.
Tutti i vantaggi del Cappotto Termico
Vediamo nello specifico quali vantaggi si avranno con il cappotto termico.
- Isolamento termico continuo: l’isolamento sarà garantito di continuo ovvero sia nelle stagioni invernali che in quelle estive.
- Miglioramento del comfort: mantiene una temperatura negli ambienti costante e riduce l’umidità.
- Risparmio: installando il cappotto termico si andranno ad accendere molto meno i sistemi di riscaldamento o di ventilazione andando, così, a risparmiare notevoli somme sulle bollette.
- Basso impatto ambientale: andando ad accendere meno i riscaldamenti e i condizionatori si otterrà anche una minore immissione di inquinanti nell’atmosfera.
Aspetti negativi del Cappotto Termico
Esistono anche alcuni aspetti potenzialmente negativi per questo sistema di isolamento:
- Costi: il primo svantaggio di cui tener conto è il costo dell’installazione che è relativamente alto e varia in base alla metratura da coprire.
- Future modifiche: Le modifiche post cappotto non saranno possibili poiché si rischierebbe di andare a compromettere l’efficacia di isolamento termico.