E’ capitato a tutti di trovarsi in luoghi illuminati da faretti LED. Gli ritroviamo sempre più spesso in luoghi pubblici; a cena in un ristorante, nei negozi e nei supermercati, negli uffici e nei posti di lavoro.
La convenienza della lampadina LED è oramai cosa nota.
Ma cosa significa l’acronimo LED? Proviene dall’inglese light emitting diode, e significa diode ad emissione di luce. I vecchi filamenti presenti nelle lampadine sono stati sostituiti da dei semiconduttori, che convertono in luce l’energia elettrica che gli attraversa.
Questa tecnologia offre numerosi vantaggi: il primo è di tipo economico. Con i dispositivi LED si ha un notevole risparmio energetico; infatti il consumo di energia è minore, a fronte di una maggiore prestazione. Le lampadine Led, durano più e arrivano a mantenere il 70% della loro energia dopo un utilizzo superiore a 50.000 ore. I tempi di attesa sono notevolmente ridotti in quanto l’accensione è immediata; inoltre grande attenzione è prestata all’ambiente, visto che sono responsabili di una minore emissione di CO2, e non contengono sostanze nocive o gas tossici. Inoltre non attirano insetti, e non sono fonti di calore; ciò permette di poter illuminare qualsiasi superficie od oggetto, senza problemi di surriscaldamento.
Alto è il grado di efficienza energetica, dato l’ottimo rapporto lumen/Watt, che permette di risparmiare energia avendo comunque la stessa quantità di illuminazione.
I faretti LED sono prodotti che uniscono qualità, a design e convenienza.
Oggigiorno risultano ampiamente utilizzati negli interni, ad esempio, nell’arredamento della nostra casa, dove fanno la loro migliore figura in cucina o nei bagni. Possono essere inseriti nei muri, e sono formati da una lamiera metallica, spesso decorata. In questo modo si eliminano eventuali lampadine antiestetiche, e l’unica cosa visibile all’occhio umano sarà il raggio di luce.
Lo stesso raggio di luce può essere direzionato a piacimento, grazie ai faretti orientabili fino a 90 gradi, che permettono cambiare di volta in volta il fascio di luce, permettendo di illuminare più punti.
Molto spesso sono in vetrina, posizionati strategicamente, e contribuiscono portare l’attenzione del cliente verso l’oggetto in vendita.
Ben si adattano con ogni genere di design d’arredo; in sintonia con quello moderno, riescono anche a valorizzare arredi classici o di stile rustico.
Esternamente trovano il loro massimo splendore, per terra, dove possono essere tranquillamente calpestati; l’illuminazione è massima, e trovano impiego in viali, ingressi od entrate.
Sono disponibili diverse colorazioni; quella a luce bianca, e quella bianca calda e a colori RGB.
Devono essere conformi alle normative CE, e devono rispettare le seguenti direttive: 2006/95/CE , direttiva bassa tensione, 2004/108/CE, direttiva compatibilità elettromagnetica, 2002/95/CE, direttiva ROHS.