Quanto gonfiare i pneumatici?
I pneumatici si chiamano così perché si basano sul principio fisico del contenimento di un gas ad una pressione superiore a quella atmosferica all’interno di un contenitore in gomma a tenuta stagna, detto anche contenitore pneumatico (appunto). Il controllo della pressione interna è essenziale per il corretto funzionamento del pneumatico, eppure il monitoraggio del gonfiaggio è da sempre l’aspetto più trascurato. Non tutti sanno che con l’uso tutte le gomme perdono gradualmente un po’ di pressione, perdita che può arrivare anche ad un chilo di aria al mese, senza i necessari interventi periodici possono nascere inconvenienti di rilievo potenzialmente pericolosi.
Su http://opinionipneumatici.it/ ho notato l’intervento del Sig. Marco che lamentava la scarsa tenuta di pneumatici quasi nuovi a velocità relativamente contenuta, nonostante la piena efficienza meccanica del veicolo. Ecco un caso tipico dove la causa potrebbe essere un gonfiaggio non corretto.
Il sito opinionipneumatici.it è una raccolta di consigli disinteressati e critiche, sia positive che negative, lasciate spontaneamente da chiunque voglia raccontare la propria esperienza sul tema pneumatici, è ben realizzato e molto facile da consultare, l’accesso è gratuito, invito tutti ad inserire i propri commenti.
Qual è la pressione giusta?
La pressione corretta non è sempre la stessa, varia in base al tipo di veicolo ed al tipo di pneumatico, viene stabilita dalla casa automobilistica e indicata sul libretto di manutenzione del veicolo, spesso ci sono etichette promemoria sul montante della portiera lato conducente o all’interno dello sportellino del serbatoio.
La temperatura esterna può influire, ma soprattutto la pressione sale a causa del riscaldamento dovuto all’uso, è pertanto indispensabile fare i controlli quando il pneumatico è a temperatura ambiente, prima di regolare la pressione fermate il veicolo per il tempo necessario a far raffreddare le gomme.
Si consiglia di effettuare controlli mensili e prima di lunghi viaggi.
Quali problemi può creare un gonfiaggio sbagliato?
In caso di gonfiaggio errato la prima cosa che si nota è un consumo anomalo del battistrada, viaggiando con pneumatici troppo gonfi avremo una maggior usura al centro, viceversa con la pressione troppa bassa la gomma si consuma soprattutto sui lati. Se non prontamente corrette tali anomalie possono causare i seguenti problemi:
- Prematura usura dei pneumatici
- Maggior consumo di carburante
- Minore tenuta di strada
- Rischio più elevato di acquaplaning
Vale la pena fare gonfiaggi con l’azoto?
Officine e centri specializzati offrono la possibilità di gonfiare i pneumatici con l’Azoto, gas inerte e privo di elementi estranei (che invece nell’aria sono presenti), conferisce una maggiore stabilità alla pressione riducendo molto la probabilità di dover affrontare le problematiche suddette. Utilizzato soprattutto per le autovetture con prestazioni medio-alte.
Sistemi elettronici di controllo.
Da alcuni anni le auto tecnologicamente più equipaggiate sono dotate di sensori posizionati sulle valvoline o all’interno alle ruote in grado di comunicare via radio con la centralina dell’auto e segnalare così al conducente la presenza di anomalie, incluso l’eventuale gonfiaggio non coretto gomma per gomma.