Quinoa: perché è un vero “superfood”?

Non è un cereale come tutti gli altri: la quinoa è a tutti gli effetti un “super food” che garantisce un grande apporto di sostanze nutrienti

Per le sue proprietà nutritive, gli Inca la chiamavano “la madre di tutti i semi”: ora la quinoa entra a pieno diritto anche nella nostra cucina, nel novero dei cosiddetti “superfood” come il tofu, le bacche di Goji, i semi di chia ed altri alimenti dalle proprietà nutritive eccezionali. Originaria del Sud America, a semi bianchi, neri o rossi, la quinoa è la nuova “manna dal cielo”: in Europa e nel mondo è sempre più richiesta. In Italia il consumo supera le 300 tonnellate all’anno.

Quinoa: moda oppure opportunità?

Negli ultimi decenni l’abbattimento delle frontiere in ambito alimentare ha portato ad una maggiore conoscenza delle proprietà nutrizionali di cibi lontani da noi per cultura e storia. Queste informazioni vanno sfruttate: ogni alimento “nuovo”, come nel caso della quinoa, andrebbe integrato nella cucina mediterranea, senza sostituirla. In questo modo a tavola si incontrano culture diverse e compatibili tra loro. L’Onu ha proclamato il 2013 l’Anno internazionale della quinoa, come alimento importante per combattere la fame nel mondo. Gli Indios dicono che “senza il lama la quinoa non esiste”: questo animale fertilizza il terreno rendendo particolarmente florida la coltura della quinoa.

I motivi per cui la quinoa viene considerata un superfoodUn vero superfood

La quinoa è uno pseudo cereale: si tratta, infatti, dei semi di una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia di barbabietole e spinaci. Rispetto ai cereali “veri” come grano e farro, la quinoa contiene più proteine, più fibre, più grassi omega 3 e 6, ed inoltre è ricca di sali minerali. Fornisce perciò una gamma più completa di aminoacidi, le molecole essenziali per ricostruire la parte muscolare e cellulare. La quinoa ha un indice glicemico più basso rispetto al riso, ed è priva di glutine, quindi adatta ai celiaci. E’ invece povera di calcio e di vitamina B12, per questo i nutrizionisti consigliano di abbinarla ad altri alimenti. La quinoa va consumata sempre cotta, da sola oppure accompagnata ad altri cereali, ed è spesso indicata nelle diete dimagranti perché, come il cous cous, assorbe molto liquido durante la cottura, “gonfiandosi” e favorendo quindi il senso di sazietà.

E’ opportuno controllare sempre la tracciabilità del prodotto, affidandosi a circuiti del mercato equo, che operano nel rispetto dell’ambiente e garantiscono i diritti dei coltivatori della terra.