Perdita dei capelli? Hai pensato all’autotrapianto?

Oggi la perdita dei capelli è uno dei problemi che affligge di più la popolazione maschile costretta a vivere una vita frenetica e molto sottoposta a stress.

Per questo motivo si ricercano sempre di più strumenti per rinfoltire le zone in cui il cuoio capelluto è afflitto da calvizie e da un progressivo diradamento. Chi cerca un incremento definitivo può sottoporsi all’innovativa tecnica dell’autotrapianto.

Se il paziente è sano questa operazione non ha nessun limite di età. E’ anche vero che circa l’80% dei pazienti che svolgono questa operazione ha tra i 25 e i 40 anni.

L’autotrapianto consiste nel prelevare i capelli migliori con i relativi bulbi dalle zone periferiche e poi reimpiantarli dove il cuoio capelluto risulta scabro.

L’autotrapianto di capelli è una operazione medica, pertanto deve essere svolta in un centro medico specializzato. Non può essere svolto in nessun centro estetico o tricologico.

Ci sono, però, casi in cui l’autotrapianto è sconsigliato:

– qualora il cuoio capelluto sia afflitto da gravi malattie

– qualora non esistano capelli nemmeno nella zona donatrice

– qualora il paziente non sia in salute e, in particolare, qualora il paziente sia diabetico

– qualora si riscontrino problemi di coagulazione

– qualora si desidera un rinfoltimento immediato

Il costo di un autotrapianto varia in base a più indicatori:

– quantità di capelli nella zona donatrice

– ampiezza della zona da rinfoltire

– tipo di anestesia alla quale sottoporre il paziente

Per questo motivo il costo varia dai 2.000 agli 8.000€.

Prima di sottoporsi a tale intervento è necessario fare diverse analisi del sangue. Solo sporadicamente può essere necessario un elettrocardiogramma.

Prima di essere sottoposti all’intervento i pazienti sono oggetto di numerose azioni preparatorie:

– valutazione specialistica

– screening medico con analisi del sangue

– preparazione del cuoio capelluto per la seduta

– preparazione della zona ricevente per la seduta

Solo dopo aver portato a termine queste semplici azioni si potrà realizzare l’autotrapianto.

Sono diverse anche le varie fasi dell’operazione.

L’intervento si esegue in anestesia locale. Viene prelevata una striscia di cuoio capelluto alla quale viene poi applicata una sutura che non è visibile se i capelli non sono troppo corti.

Le unità follicolari vengono preparate per il reinnesto. Esse, attraverso una piccola microincisione, vengono innestate sulla nuova zona del cuoio capelluto. Di solito una unità follicolare può portare alla produzione da 1 a 4 capelli in più.

Alla fine di ogni operazione chirurgica solitamente viene applicato un farmaco spray che aiuta la cicatrizzazione delle ferite. Solitamente non sono necessarie le fasciature. Spesso durante il primo periodo si indossano cappellini che possono proteggere le unità follicolari appena impiantate.

Non ci sono effetti indesiderati dopo il trapianto nella maggior parte dei casi.

Entro 3-4 mesi si iniziano a vedere già i primi effetti sul paziente. Dopo 10 mesi si può quasi osservare l’azione definitiva e non è necessario portare avanti nessuna azione preventiva nei confronti dei capelli impiantati che non saranno soggetti a caduta perché impiantati proprio nella nuca del paziente.

In alcuni casi sarà somministrata anche una specifica dieta per l’assunzione di cibi nutrienti rivolti alla fortificazione del cuoio capelluto.