Perché un dentista si occupa di posturologia?

postura dentista Palermo_optPerché un dentista dovrebbe occuparsi di posturologia? In effetti, la domanda sorge abbastanza spontanea. Cosa c’entrano i denti e la loro occlusione con la posizione e la salute della schiena? Proveremo a rispondervi in questo breve articolo facendo riferimento al sito web del centro dentistico di Palermo del Dott. Antonino Messina, esperto in “riabilitazione protesica globale con diagnostica e verifica posturale”.

La postura va intesa come una strategia, impiegata dal sistema neuro-muscolare e scheletrico di ciascuno di noi, messa in atto per restare in equilibrio in barba alla forza di gravità. I dentisti che intendono l’odontoiatria come un concetto globale, oggigiorno, prima di dare una risposta al paziente su una patologia dentale eseguono delle indagini specifiche, non solo nella cavità orale ma nel resto del corpo.

Denti e posturologia

Una branca di odontoiatri, pertanto, si occupa di posturologia perché mette in relazione neuro-muscolare l’occlusione dentale, il rapporto cranio-mandibolare e la deglutizione con il sistema di controllo e sostegno della postura. Secondo tali studiosi, le disfunzioni della bocca possono portare a patologie nel resto del corpo e viceversa. Per fare degli esempi, i piedi cavi o piatti determinerebbero le classi dentali e la conseguente conformazione del viso, o i cosiddetti morsi crociati (occlusione di uno o più denti invertita rispetto alla norma) creerebbero dei problemi alle ginocchia e al bacino.

Sintomi dei disturbi occluso-posturali

Come ci si accorge di avere un problema dentale e di conseguenza posturale? I sintomi sono diversi, in genere si notano subito dei problemi di equilibrio avvertendo capogiri e vertigini.
Si può inoltre soffrire di:

  • Affaticamento muscolare;
  • Dolori a muscoli e articolazioni;
  • Modificazioni plantari;
  • Problemi nella masticazione, dolori e rumori all’ATM (articolazione temporo mandibolare), blocco della bocca mentre la si apre o chiude, altre alterazioni nella cavità orale;
  • Lombalgie, mal di testa da cervicale, sciatalgie, brachialgie e altri dolori del genere;
  • Problemi viscerali.

Il dentista, in questi casi, eseguirà diverse indagini fra cui degli esami strumentali come l’elettromiografia di superficie, la kinesiografia e la TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulator).

Che ne pensate? Avete mai sofferto di disturbi occluso–posturali?