L’agopuntura è una medicina alternativa nata e praticata in Cina da molti secoli che negli ultimi decenni si è notevolmente diffusa anche in occidente. Viene inserita tra le medicine olistiche, ovvero, che non trattano il corpo umano come un unico sistema e quindi non pone al centro la patologia, ma la persona.
La medicina tradizionale cinese individua nel corpo umano 12 canali meridiani principali che si estendono seguendo le varie direzioni, fin quando l’energia fluisce senza blocchi, l’organismo è in salute, nel momento in cui vi è un blocco del flusso, si manifestano i primi disturbi e in seguito la vera e propria patologia. La malattia può toccare diversi punti del corpo, ma qualunque sia l’organo o sistema bloccato, per poter superare tale condizione occorre riportare equilibrio nel flusso di energia, la guarigione arriva poi come conseguenza naturale.
L’agopuntura viene praticata attraverso l’uso degli aghi, il terapista ne ha diversi di diversa lunghezza e di diverso spessore. Questi aghi, inseriti in diverse parti del corpo stimolano lo sblocco del flusso energetico. Se a prima vista può sembrare una pratica “dolorosa” in realtà non lo è perché non si avverte nulla soprattutto se si riesce ad avere un buon rilassamento.
I punti che vengono sottoposti a stimolazione con aghi non sono scelti casualmente dal terapista, ma derivano da una tradizione secolare che si rifà ad un modello energetico diffuso nella cultura orientale. In base ai sintomi riportati dal paziente, il medico capisce quale canale energetico deve sbloccare, ad esempio, nel caso di problemi intestinali, occorre stimolare i 3 canali yang della mano, in caso, invece, di problemi allo stomaco o vescica i canali coinvolti sono quelli del piede ed iniziano dal volto, nella regione dell’occhio, e si ramificano lungo il corpo. Queste precisazioni permettono di capire che non è possibile avventurarsi in questa materia senza avere delle conoscenze approfondite ed è per questo che bisogna affidarci a strutture sanitarie ben organizzate come quelle appartenenti al gruppo GVM di Ettore Sansavini.
Dal punto di vista pratico è bene sottolineare che l’agopuntura, in base alla normativa italiana, può essere praticata sono da medici abilitati ed iscritti all’albo, ciò rappresenta una tutela nei confronti dei pazienti. Molte sono le patologie che possono essere trattate con l’ausilio dell’agopuntura, essa può essere utilizzata in concomitanza con la medicina tradizionale al fine di rafforzarne e prolungarne gli effetti limitando l’uso di farmaci.
Ulteriori approfondimenti su Ettore Sansavini e GVM su RavennaToday.