Dieta macrobiotica: è davvero pericolosa?

Mario Pianesi, il guru italiano della dieta macrobiotica, fondatore di un impero fatto di ristoranti, punti vendita e aziende agricole, è stato indagato dalla Procura di Ancona con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni ed evasione fiscale. Secondo gli inquirenti, Pianesi manipolava i seguaci di questo regime alimentare, riducendoli spesso in condizioni di fragilità psicologica, fino a pretendere donazioni in denaro. La sua “setta”, attiva tra le Marche e l’Emilia Romagna, è stata accusata di propagandare la dieta anche come cura contro malattie serie, come i tumori.

In cosa consiste la dieta macrobiotica

Il regime alimentare della Macrobiotica è stato reso famoso dal giapponese Georges Ohsawa, pseudonimo di Yukikazu Sakurazawa, all’inizio del Novecento. Si tratta di una dieta basata sul consumo di verdure e cereali integrali, ispirata all’antica medicina orientale legata alla filosofia taoista, quella dei due grandi gruppo opposti, lo Yin e lo Yang, che rappresentano rispettivamente l’ombra e la luce, il passivo e l’attivo, la terra e il cielo. Scegliendo gli alimenti in modo opportuno, secondo tale filosofia, sarebbe possibile raggiungere un equilibrio tra il benessere fisico e quello psicologico. Il termine Macrobiotica significa “Grande vita”, deriva dai termini greci “makro” (grande) e “bios” (vita).

Dieta macrobiotica: è davvero pericolosa?I pro e i contro della dieta macrobiotica

In linea di massima la dieta macrobiotica propone un’alimentazione leggera e sana, fatta di cibi freschi, senza conservanti artificiali. E fin qui, tutto bene. Portata avanti per qualche giorno, può dare risultati in termini di dimagrimento, dovuto ad un drastico taglio delle calorie. Può essere utile anche per ridurre il livello di colesterolo o per disintossicarsi. Se però la si segue per un tempo troppo prolungato, il rischio di incorrere in problemi nutrizionali è concreto. Senza un attento studio alimentare personalizzato questa dieta può portare a carenza di proteine, ferro, calcio, zinco, vitamina B12 e vitamina D. In ogni caso, prima di scegliere questo o altro regime alimentare, è necessario rivolgersi ad un esperto che possa illustrare i pro e i contro specifici per la salute.

No a false illusioni

La catena “Un punto macrobiotico” di Mario Pianesi propagandava questa dieta anche per “prevenire e curare malattie croniche e degenerative, quali tumori, obesità, problemi cardiovascolari, autoimmuni e del sistema nervoso. L’affermazione è fortemente messa in dubbio dalla medicina ufficiale: da tempo l’azione dell’alimentazione su malattie serie come i tumori è al centro di un dibattito assai controverso. Purtroppo, come sostengono alcuni oncologi di fama mondiale, ad oggi non esiste ancora uno studio che, in modo incontrovertibile, individui la possibilità di arrestare la crescita di un tumore con la sola dieta.