In Usa spopola una bevanda ottenuta con tè e burro: si chiama Bulletproof, ed è diffusa soprattutto tra i milionari del settore tecnologico.
Si chiama “Bulletproof”, ed è un caffè molto particolare. Da qualche tempo è diventato la bibita di culto alla base della dieta che sta ossessionando i milionari della Silicon Valley, ed è stato inventato dall’imprenditore 44enne Dave Asprey.
Che cos’è Bulletproof
Immaginate di alzarvi al mattino e di aver bisogno di una sola tazza di caffè per sentirvi meglio ed affrontare un’intera giornata senza alcun cedimento fisico o mentale. Bulletproof non è un caffè comune, ma è caffè nero integrato a piacimento con una cosa denominata “olio MCT” e burro non salato. Asprey ha brevettato la bevanda dopo aver sperimentato l’effetto che gli facevano le tazze di tè al burro di yak mentre era in Tibet a fare trekking. Gli ingredienti vanno versati tutti insieme nel frullatore: le prime volte la consistenza sembrerà un po’ oleosa (in una sola tazza ci sono 30 grammi di burro), ma presto inizierà ad assumere il sapore tipico del caffè.
Che cos’è l’olio MCT?
In America il fascino del Bulletproof si estende anche oltre la Silicon Valley. L’attrice Shailene Woodley lo ha definito in un tweet “una delle più grandi conquiste dell’umanità”, ed anche Ed Sheeran ha parlato con toni entusiastici di questa bevanda sul red carpet ai Grammy. Ma che cos’è l’olio MCT, ingrediente base del Bulletproof? La sigla sta per “medium chain triglycerides”, trigliceridi a catena media, che è la parte migliore dell’olio di cocco, considerato l’elisir del ventunesimo secolo. Data la lunghezza ridotta della struttura chimica, viene metabolizzato così in fretta dal fegato che è subito accessibile al cervello e al resto del corpo, e non viene immagazzinato in forma di grasso. Anche se un caffè Bulletproof contiene fino a 460 calorie, a seconda di quanto burro e olio si mette, il fatto che arrivino interamente in forma di grassi, senza alcun carboidrato, significa che il corpo non innesca alcuna reazione insulinica. La conseguenza è che si rimane nella fase di digiuno- e consumo di grassi- detta chetosi. Nella Silicon Valley la teoria diffusa è che non solo il Bulletproof faccia dimagrire, ma contribuisce a mantenere giovani. Non c’è quindi da stupirsi se va a ruba tra i dirigenti milionari del settore tecnologico.
Cosa pensano i detrattori
L’olio MCT in forma di Bulletproof ha molti oppositori. Alcuni sostengono che chi beve regolarmente il preparato brevettato da Asprey rischia di ritrovarsi con il colesterolo alto. Lo stesso medico della Silicon Valley, Molly Maloof, non è una fan della bevanda. Ultimamente il biochimico inglese Terence Kealey ha fatto su se stesso (affetto da diabete di tipo 2), una scoperta davvero inaspettata: i livelli di glucosio nel sangue erano alti in modo preoccupante al mattino, ma salivano ulteriormente se faceva colazione. Così Kealey ha iniziato a saltare la colazione, lasciando che i livelli di glucosio nel sangue scendessero alla normalità nel corso della mattina. In America sono tante le persone che, evitando la colazione al mattino, hanno sperimentato un cambiamento in positivo sul proprio corpo. A differenza di molte diete, l’approccio “niente colazione” si addice alla realtà della vita moderna, dove mangiare come si deve alla sera è per molti il momento saliente della giornata. Voi cosa ne pensate?