Molti modelli di moto e scooter non sono equipaggiati con il parabrezza; spesso quest’ultimo non fa parte dell’equipaggiamento di serie ma può essere installato successivamente. I motociclisti più esperti possono provvedere anche in prima persona, acquistando l’articolo desiderato presso i negozi fisici o gli store online di rivenditori specializzati come Omnia Racing. Prima di procedere all’acquisto di un parabrezza scooter e moto è bene fare tutte le valutazioni del caso, dal momento che l’aggiunta del cupolino modifica l’aerodinamica del mezzo e, di conseguenza, sulla stabilità e la tenuta di strada.
Scegliere il parabrezza giusto
Perché la scelta del parabrezza è così importante? Il motivo è semplice: l’accessorio modifica la dinamica dello scooter o della moto sul quale viene installato; per questo è necessario fare attenzione a ciò che si acquista e soprattutto alle ripercussioni che un cupolino non di serie può avere sulla nostra moto o sul nostro scooter.
Il parabrezza, infatti, ha anzitutto un impatto di carattere aerodinamico, agendo come una sorta di freno (in quanto aumento considerevolmente la resistenza offerta dal mezzo). Ciò, di conseguenza, può tradursi in un aumento dei consumi a parità di prestazioni. Altra (potenziale) controindicazione consiste in una sorta di “effetto vela“, particolarmente evidente durante la marcia in autostrada o in tangenziale. In parole povere, il passaggio ad alta velocità di altri mezzi provoca uno spostamento d’aria che viene amplificato dalla presenza del parabrezza; questo fenomeno si traduce in una maggiore instabilità del mezzo, con possibili conseguenze anche per la sicurezza. Per evitare questo genere di ripercussioni, è bene tenere una velocità di marcia non troppo elevata, in genere non superiore ai 90 km/h.
Pregi e difetti del parabrezza accessorio
In presenza di particolari condizioni climatiche ed atmosferiche, il parabrezza può rivelarsi un accessorio quantomeno insidiosi. Quando fa molto caldo, è consigliabile non parcheggiare lo scooter o la moto al sole poiché c’è il rischio che il plexiglas, colpito dai raggi solari con la giusta angolazione, sciolga la plastica della plancia. Di contro, quando piove, le gocce d’acqua che si depositano sul cupolino limitano la visibilità del motociclista, riflettendo e distorcendo le luci (provenienti dai fanali di altre auto o dagli impianti di illuminazione stradale).
Di contro, specie in inverno, il parabrezza rappresenta una protezione a dir poco fondamentale contro il vento, il freddo e gli agenti atmosferici: il problema dei residui d’acqua che si accumulano sulla superficie può essere facilmente risolto optando per un modello dotato anche di tergicristallo.
Differenze tra parabrezza di serie e parabrezza accessori
I parabrezza di serie sono i più sicuri, in quanto sono stati sottoposti a specifici test per testarne le capacità di esercizio. A seconda delle specifiche costruttive del modello, possono presentarsi di varie forme e dimensioni (ve ne sono di alcuni regolabili); in generale non necessitano del montaggio di ulteriori componenti.
I parabrezza accessori, invece, possono presentare qualche controindicazione, specie se si sceglie l’installazione fai da te. Quando si effettua l’acquisto, bisogna individuare un prodotto compatibile con il mezzo sul quale sarà montato per evitare spiacevoli inconvenienti (i punti di fissaggio, ad esempio, potrebbero non combaciare); un buon consiglio è quello di comprare un parabrezza prodotto dalla stessa Casa che produce la moto o lo scooter.
La caratteristica principale dei parabrezza accessori è l’altezza: quelli più bassi misurano tra i 20 ed i 30 cm, non interferiscono con la visuale in caso di pioggia ma assicurano una discreta protezione dal vento. Quelli di altezza intermedia (non oltre il mezzo metro) non coprono per intero la figura del motociclista ma, di contro, hanno un maggiore impatto sul comportamento aerodinamico e possono determinare un leggero “effetto vela”. I parabrezza più alti raggiungono i 70 cm, assicurando la protezione totale dal vento e dagli agenti atmosferici.