Riccardo Costantini Contemporary è il nome di una galleria d’arte di Torino, inaugurata nel gennaio del 2013.
Si tratta di una delle più recenti gallerie d’arte contemporanea della città, nata dalla collaborazione di esperti curatori italiani e internazionali.
Come le gallerie d’arte di questo tipo, anche la Riccardo Costantini Contemporary si presenta al pubblico come un centro di scambio culturale, pronto a dar vita a interessanti esposizioni sia di talentuosi artisti agli esordi della loro carriera, sia ad artisti già conosciuti.
La galleria costituisce uno spazio in cui i protagonisti sono gli artisti delle opere, i collezionisti e gli intenditori d’arte.
Il centro d’arte si presenta come poliedrico ed eterogeneo: la galleria Riccardo Costantini Contemporary intende dar spazio alla scena nazionale e internazionale e organizza mostre temporanee che danno voce ai mezzi espressivi più svariati del nostro periodo.
Preziose esposizioni di pittura e scultura, interessanti percorsi fotografici e multimediali, con la presenza di opere d’arte nei formati più diversi. Alcuni artisti legati alla galleria d’arte per le esposizioni che li hanno resi protagonisti sono Piero Mollica, Jonathan Guaitamacchi e Ubay Murillo.
Le mostre collettive o personali che la galleria d’arte propone al pubblico sono incentrate su complessi argomenti contemporanei: le opere accompagnano il visitatore in un percorso artistico ricco di spunti e originalità.
L’alta qualità delle esposizioni è garantita dai rinomati curatori della galleria e dal grande talento degli autori delle opere presentate.
La galleria Riccardo Costantini Contemporary si inserisce tra le gallerie d’arte di Torino che costituiscono, per gli appassionati d’arte e per i semplici curiosi, uno dei centri vitali dell’ambiente culturale della città.
Un esempio di esposizione proposta dalla galleria torinese è la mostra collettiva intitolata Top-Down & Bottom-Up, ospitata dal 9 aprile al 30 maggio. A fare da scenario saranno le opere degli artisti Roberto Caielli, Carlo Galfione e Andrea Messa, dedicate al problematico tema contemporaneo della relazione esistente tra cultura alta e cultura bassa.