Imparare a scrivere un’autobiografia: ecco dove

“Un diario è come un romanzo con un solo protagonista: se stessi”, scriveva il premio Nobel Josè Saramago. A maggior ragione, lo è un’autobiografia. Scriverla, però, non è un esercizio di narcisismo, ma un vero e proprio viaggio terapeutico ed istruttivo. Un viaggio che si può compiere frequentando i corsi organizzati dalla Libera Università dell’autobiografia, fondata dal filosofo Duccio Demetrio ad Anghiari, un bellissimo borgo medievale in provincia di Arezzo. La Libera università dell’autobiografia organizza seminari di un week end o di una settimana nei quali insegna agli allievi a parlare di sé.

Perché frequentare un corso di autobiografia

Il filosofo Duccio Demetrio, che ha appena pubblicato il volume dal titolo “La vita si cerca dentro di sé” (edizioni Mimesis), invita tutti a partecipare ai corsi organizzati dalla Libera università da lui fondata ad Anghiari (Ar). “Scrivere la propria storia è l’occasione per conoscersi meglio, spiegare le proprie scelte a figli o nipoti, comprendere il senso della propria esistenza”, spiega lo studioso. “Permette inoltre di rileggere la propria esistenza alla luce della maturità raggiunta. Non si tratta soltanto di affidare le memorie ad un foglio di carta o ad un computer. Rivedere il passato ci cambia e ci fa maturare”, conclude. Il prossimo corso per imparare a scrivere un’autobiografia si terrà dal 6 al 12 Agosto e si intitola “L’arte di raccontarsi”. Il programma per intero è disponibile sul sito www.lua.it oppure si possono chiedere info al numero: 0575-788847.

Si può imparare a scrivere la propria autobiografia: ad Anghiari sorge un'università che insegna a farlo.Dove si trova la Libera università

La struttura che ospita i corsi di autobiografia si trova nel cuore di Anghiari, famosa per la battaglia celebrata da Leonardo da Vinci che, nel 1440 vide le truppe milanesi dei Visconti sconfitte da quelle fiorentine. La cittadina non è solo la meta ideale per trascorrere un week end all’insegna della scrittura. Specialmente in primavera, è la tappa perfetta per una vacanza tra arte e buona cucina. Passeggiando nello splendido borgo medievale si può godere di una bellissima vista sul Valtiberina e visitare il Museo della Battaglia e di Anghiari, dove sono conservate le riproduzioni digitali in alta definizione dei bozzetti del famoso affresco di Leonardo ora andato perduto. Da vedere è anche l’antica torre del Campanaro, luogo in cui ogni 5 anni, a Maggio, la tradizionale scampanata festeggia la bella stagione (la prossima si terrà nel 2020) e piazza Garibaldi dove, la terza domenica di ogni mese, si tiene un interessante mercatino di antiquariato.

Dove mangiare e dormire

Per gustare la cucina tipica abruzzese si può andare “da Alighiero” (tel. 0575-788040; da alighiero.it) o alla Cantina del Granduca (tel: 0575-788275) dove si possono trovare salumi, formaggi e l’ottima ribollita. Per dormire, è molto confortevole l’albergo 3 stelle “Anghiari Hotel” (anghiarihotel.it), che si trova in Via della Battaglia (recapito telefonico: 0575-749206): qui si trovano camere accoglienti, una piscina coperta ed un ottimo ristorante.