Cessione del quinto dello stipendio

Cessione del quintoAl giorno d’oggi varie sono le forme di finanziamento concesse a soggetti privati, una delle più diffuse è la Cessione del quinto dello stipendio, che prevede il finanziamento di una somma di denaro, la cui restituzione avverrà mediante rate mensili trattenute dallo stipendio del soggetto.

Dal momento che la restituzione del prestito avviene mediante trattenuta dallo stipendio, appare abbastanza chiaro che possono accedere alla cessione del quinto soltanto soggetti lavoratori dipendenti e pensionati(in questo caso la rata mensile sarà trattenuta dalla pensione), e non i lavoratori autonomi.

La durata del finanziamento non può essere inferiore a 24 mesi, e non può superare i 120 mesi, ovviamente per determinare la durata fa fede la durata del contratto, in quanto essa non potrà mai essere inferiore alla durata del finanziamento.

Le somme richiedibili sono proporzionate all’ammontare mensile dello stipendio, infatti dato che l’ammontare della rata mensile non può essere superiore al quinto dello stipendio, l’importo massimo del finanziamento non potrà superare la cifra che si ottiene moltiplicando i quinto per 120 mesi(durata massima del finanziamento).

Per fare un esempio, il soggetto che ha un quinto mensile di 200€, dovrà moltiplicare i 200€ per 120 mesi, il risultato ammontante a 24000€ sarà il montante. Il montante non corrisponde alla liquidità ricevuta dal soggetto, ma è l’importo complessivo che egli deve restituire, nel quale sono conteggiati gli interessi, la liquidità e le spese di commissione.

Alla cessione del quinto possono accedere anche soggetti protestati o con pignoramenti in corso, poichè ai fini del finanziamento non è importante la situazione patrimoniale del soggetto, ciò che viene presa in considerazione è la situazione dell’azienda o ente per cui lavora.

Essa è considerata una delle forme più sicure di finanziamento, a tutela sia del soggetto richiedente che della stessa finanziaria. Il prestito in questione infatti segue le sorti del contratto del dipendente, pertanto se egli dovesse essere smettere di lavorare o per licenziamento, o per pensionamento o causa morte etc… al cessare del contratto si estinguerà anche il debito che sarà coperto o dall’assicurazione oppure dalla liquidazione del soggetto(in base a casi specifici).

Tante ormai sono le banche finanziarie che concedono la cessione del quinto, dato che è considerata come il finanziamento meno rischioso e in grado di meglio tutelare le esigenze del cliente.

Fonte: Mutui Prestiti e Finanziamenti