L’autunno è arrivato, insieme ai primi freddi e ai malanni stagionali. Gli esperti cominciano a parlare di influenza, facendo qualche previsione sui prossimi mesi invernali. Sicuramente nelle previsioni le condizioni meteo giocano un ruolo fondamentale: se l’inverno farà le bizze e sarà più freddo del normale, gli italiani colpiti dall’influenza potranno essere anche più di 5 milioni.
Influenza e sindromi parainfluenzali
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha diffuso di recente alcuni dati riguardanti la nuova ondata di influenza che colpirà il nostro Paese, basandosi anche su quello che è successo l’anno scorso. A differenza di ciò che gli esperti si aspettavano la stagione influenzale 2017 è stata una delle più pesanti, in termini di diffusione e persistenza dei sintomi. L’esperto milanese invita però ad evitare inutili allarmismi: si è in presenza di influenza solo se vi è la contemporanea presenza di tre condizioni, ossia febbre alta che insorge bruscamente, dolori diffusi alle ossa e alle articolazioni, sintomi che riguardano l’apparato respiratorio come congestione nasale, tosse, mal di gola. Se i sintomi non appaiono in contemporanea, potrebbe trattarsi di sindromi parainfluenzali o infezioni respiratorie acute.
Prevenzione dell’influenza
Come sempre anche quest’anno sarà utile mettere in pratica qualche accorgimento anti-influenza (soprattutto se si appartiene a qualche categoria più “debole” come gli anziani, le donne in gravidanza e i bambini). Ecco qualche consiglio pratico: svolgere un’attività fisica regolare ma moderata (preferibilmente all’aria aperta); consumare pasti leggeri e bere almeno due litri di acqua al giorno per evitare disidratazione e perdita di sali minerali; coprirsi accuratamente quando fa molto freddo, soprattutto la testa e i piedi; lavarsi spesso le mani; evitare (se possibile) i luoghi chiusi troppo affollati come teatri, cinema e centri commerciali; non tenere la testa bagnata, per evitare il raffreddamento delle vie aeree superiori. E poi via libera ai “rimedi stagionali della nonna” che si rivelano sempre efficaci all’occorrenza: ai primi sintomi influenzali mettersi a riposo e bere alla sera del latte caldo con un po’ di miele (pare che funzioni!).